Un framework è un’architettura o implementazione logica di supporto, sul quale è possibile progettare e realizzare un software, in modo da facilitarne lo sviluppo da parte del programmatore. Motivo per cui, il termine framework è spesso usato nel gergo informatico come sinonimo di piattaforma software su cui sviluppare e eseguire programmi e applicazioni web.
L’utilizzo di un framework porta il programmatore ad usare una precisa metodologia di sviluppo in modo da ottimizzare al meglio le varie fasi che portano al completamento di un progetto. Questo avviene sulla base di una serie di librerie, ossia un insieme di funzioni e strutture dati predefinite, e di codice, entrambi utilizzabili con uno o più linguaggi di programmazione e spesso equipaggiate da una serie di strumenti di supporto e altri strumenti finalizzati ad aumentare la velocità di progettazione e sviluppo del lavoro.
Infatti, essendo definito da un insieme di classi astratte, le quali avendo tutte la stessa interfaccia di base provvedono a definirla senza implementarla completamente. In questo senso, un framework ha la funzione ben precisa di creare un’infrastruttura generale. Un’architettura, appunto.
Lo scopo del framework si dimostra molto favorevole durante il lavoro di programmazione dello sviluppatore, il quale eviterà, grazie al framework e all’insieme delle relazioni che avvengono fra la classi astratte, l’intera riscrittura di codice sorgente già programmato in precedenza per lavori simili.
Dunque, i framework sono progettati per sostenere e favorire il programmatore nella creazione di progetti, promuovendo il riutilizzo del codice e facilitando, di conseguenza, il processo di scrittura del codice.
Realizzare un sito web partendo da zero significa incorrere spesso e volentieri in problemi che, per essere risolti, necessitano di una quantità indefinita di tempo, tempo che spesso un programmatore non ha, data la mole di lavoro. Contrariamente, avviene disponendo di un “sistema” che agevola il lavoro ripetitivo di riscrittura di blocchi di codice, quali ad esempio la struttura dell’header e del footer.
In questo modo, la struttura stessa del framework si avvale di due importantissimi vantaggi: evita lo spreco di tempo inutile nel riscrivere parti di codice simili o uguali tra loro e sottrae il programmatore da eventuali errori, in quanto la struttura stessa del framework è pensata in base a regole ben precise, le quali impediranno imprecisioni di progettazione.
Tra i framework di una certa rilevanza, possiamo certamente
menzionare Symfony.
Rilasciato nel 2005 nella sua prima versione, Symfony è un
framework amatissimo per lo sviluppo di applicazioni web, in
quanto il suo scopo è quello di sostenere e agevolare gli
sviluppatori nel creare potenti applicazioni web nel minor
tempo possibile.
Symfony presenta notevoli vantaggi. Infatti, oltre al fatto di
essere stato rilasciato con licenza open source e di essere
compatibile sia su sistemi Windows che Linux-Unix, questa
multipiattaforma ottiene a proprio vantaggio una semplicità di
installazione e di configurazione, oltre che certa una
stabilità e opportunità di essere personalizzato per
applicazioni di lungo termine. Oltretutto, si avvale di un
codice sorgente di facile lettura, documentato tramite un
ambiente di sviluppo, la quale offre un’interfaccia a linea di
comando che facilita di gran lunga la generazione di codice,
contemporaneamente alla possibilità di accedere a librerie
integrabili con quelle di altri sviluppatori.
Tutti questi vantaggi appena elencati permettono di
ottimizzare alcune attività volte allo sviluppo di progetti
web, quali ad esempio la trasposizione dell’interfaccia
testuale per quanto concerne i dati e l’identificazione del
software. Inoltre, si avvale di un’interfaccia realmente
ideale per sviluppatori HTML privi di esperienza circa il
funzionamento del framework, in quanto essa si basa su modelli
e layout che godono di una certa usabilità.
Un’altra caratteristica distintiva di Symfony riguarda la possibilità di estendere i plugin e di incrementare il programma con tecnologia AJAX.
Infatti, fulcro della filosofia sulla quale il framework
Symfony pone le sue basi è quella di abbracciare e promuovere
la professionalità, le migliori pratiche, la standardizzazione
e l’interoperabilità delle applicazioni.
La rilevanza di Symfony può essere riassunta in alcuni punti:
Nel giro di pochi anni sono nati diversi framework con lo scopo ben preciso di supportare il lavoro dei programmatori, rendendo le applicazioni web sempre più veloci e sicure.
Oltre Symfony, anche Zend Framework e Laravel rientrano tra
gli strumenti creati a supporto dei programmatori.
Come Symfony, anche Zend Framework è un software open source
ideato per agevolare e rendere più efficace lo sviluppo web
PHP-based.
Ciò che differenzia Zend Framework da altri framework PHP è la sua originale struttura, la quale, attraverso una serie di “compartimenti”, rende indipendenti fra loro le sue componenti, permettendo al programmatore di utilizzare solo ciò che è necessario per la realizzazione del suo progetto. Ma allo stesso tempo, queste componenti possono anche essere integrate e utilizzate insieme.
Tutto ciò varia, ovviamente, a seconda delle esigenze
derivanti dal progetto di cui il programmatore dovrà
occuparsi.
In ogni caso, come Symfony anche Zend Framework si basa sui
principi di riutilizzo, di leggibilità e di estensibilità del
codice di programmazione, oltre che sul principio di
manutenzione.
Tuttavia, Zend Framework è solo un’alternativa fra le tante,
infatti ogni progetto richiede diversi requisiti ed è solo
sulla base di queste specifiche caratteristiche che risulta
possibile decidere quale framework è più adeguato per
sviluppare un progetto.
Un altro framework open source, pensato in ottica PHP, è Laravel.
Laravel è stato ideato e progettato nel 2011 come derivazione di Symfony, dal quale si differenzia in termini di motori di modellazione, accesso al database, migrazione di dati, moduli, strumenti di debug ed estensibilità.
Infatti, mentre Symfony si avvale di un sistema di modelli, Laravel utilizza un sistema di template. Mentre Symfony rende possibile migrazioni di dati quasi automatiche, in quanto il programmatore deve solo definirne il modello, Laravel necessita di migrazioni manuali. Inoltre, mentre in Symfony troviamo un pannello avanzato, ideato per mostrare eventuali problemi, in Laravel troviamo un pannello semplice, il quale permette la sola “profilazione di base”.
Mettendo i tre framework strettamente a confronto, possiamo definire Symfony come un framework per applicazioni web in PHP, contenente un insieme di componenti e librerie PHP riutilizzabili.
Essendo una derivazione di Symfony, Laravel non differisce
notevolmente dal primo almeno nella logica.
Mentre alcune differenze si possono notare per quanto riguarda
il costo, ovvero Laravel è gratuito e relativamente
all’estensibilità di pacchetti, sicuramente maggiore rispetto
a Symfony. Tuttavia, Laravel risulta molto più limitato circa
gli strumenti, i moduli, la migrazione di dati, l’accesso al
database e ai motori di “modellazione”.
Per quanto riguarda Zend Framework, esso risulta essere un eccellente raccolta di librerie, le quali possono essere scelte e caricate in base alle necessità di qualsiasi progetto. D’altra parte, Symfony è un framework fortemente strutturato e per certi versi più orientato allo sviluppo di applicazione web con meno codice possibile rispetto ad altri framework, ma lasciando spazio a qualsiasi tipo di integrazione e di estensione grazie all’uso dei plugin e risultando, in questo modo, totalmente adattabile a qualsiasi progetto.
Scegliere di usare un framework è una scelta ideale, ma scegliere il giusto framework è ciò che rende questa scelta, una decisione ottimale.
Come precedentemente illustrato, Symfony è un framework che si adatta a qualsiasi tipo di progetto e a qualsiasi tipo di esigenza che quotidianamente un programmatore si trova a dover gestire e questo lo fa sicuramente meglio di tanti altri framework per lo sviluppo di applicazioni web.
Symfony vanta, infatti, un’ottima reputazione, in quanto risulta essere un software dotato di ottima stabilità e per questo riconosciuto a livello internazionale e adottato da molti professionisti attivi in questo settore. Di conseguenza, Symfony conta un gran numero di programmatori, i quali hanno dato vita ad una community attiva che partecipa attivamente al continuo arricchimento e aggiornamento del framework.
Ideato e progettato da professionisti per professionisti, Symfony offre un supporto professionale, ottenibile non solo attraverso la community, ma anche tramite società di servizi che hanno investito nel framework, senza tralasciare tutta la documentazione, nonché la guida che il framework mette a disposizione.
Velocità, flessibilità, componenti riutilizzabili, sono tutte caratteristiche che si ritrovano in un’unica parola: innovazione. L’innovazione è, infatti, il cuore della filosofia di Symfony, motivo per cui centinaia di siti e applicazioni web di tutte le dimensioni e di tutti i tipi si affidano a Symfony per progettare intranet, siti pubblici, social network, siti di community, applicazioni di gestione e flusso di lavoro e tanto altro ancora.
Dunque, scegliere Symfony equivale a scegliere di non sbagliare.
Come appena accennato, centinaia di progetti diversi fra loro sono stati realizzati utilizzando Symfony e una buona parte di questi progetti sono stati creati con licenza open source. Dunque, progetti creati con la particolarità di poter essere usati, copiati, ma anche modificati, ampliati ed elaborati da chiunque.
Drupal, ad esempio, è una piattaforma di gestione dei contenuti realizzata utilizzando Symfony e rilasciata con licenza open source.
Una soluzione di e-commerce open source è, invece, PrestaShop. Semplice, efficiente e intuitivo, PrestaShop consente agli utenti di crescere in un mercato competitivo.
Matomo è ancora un altro esempio di progetto open source. Importante piattaforma di analisi web, la quale offre preziose informazioni sui visitatori del sito web, al fine di poter ottimizzare la propria strategia online e l’esperienza degli utenti.
In termini di business, possiamo senza dubbio menzionare Mothership. Anch’esso open source, Mothership è un software di vendita al dettaglio web, il quale combina l’e-commerce con il punto vendita elettronico.
O ancora, sempre in ambito di e-commerce, un altro pacchetto open source è EC-CUBE, ideato per lo sviluppo di siti e-commerce, appunto.
L’utilizzo di un framework non è necessario, certo. Ma utilizzare un framework significa programmare meglio e più velocemente. Motivo per cui, la Kritek s.r.o., si avvale dell’utilizzo Symfony, in quanto quale framework meglio di Symfony fornisce la certezza di poter sviluppare un’applicazione stabilmente strutturata, dinamicamente aggiornabile e in piena conformità con le regole di business?
Caratterizzato da una flessibilità illimitata, Symfony è adattabile a qualsiasi esigenza.
D’altra parte, Symfony è stato concepito sin dall’inizio per essere veloce e adattabile a qualsiasi tipo di progetto.
Dunque, scegliere Symfony significa avere una visione a lungo termine delle risorse dell’applicazione in termini di praticità ed efficacia, riducendo i tempi relativi alla programmazione.