Performante, affidabile e facile da utilizzare, MySQL è il
database relazionale open source tra i più diffusi al
mondo.
In particolare, MySQL è un Relational Database Management
System (RDBMS) che utilizza il linguaggio SQL (acronimo di
Structured Query Language) per poter accedere e gestire
qualsiasi tipologia di contenuto.
Caratterizzato da una comprovata affidabilità e flessibilità di utilizzo, MySQL è ormai divenuto fondamentale anche in fase di sviluppo e gestione di applicazioni PHP open source.
Tuttavia, al fine di comprendere a pieno il potenziale offerto da MySQL è bene distinguere la funzione di un database da quella di un Relational Database Management System.
Un database è una raccolta di dati archiviati, organizzati e accessibili tramite un sistema informatico e ha la funzione ben precisa di memorizzare un insieme di dati in modo altamente strutturato, agendo indipendentemente dallo spazio fisico nel quale i dati sono memorizzati.
Un Relational Database Management System è, invece, una raccolta di dati organizzati in tabelle con righe e colonne, realizzate al fine di rendere possibile l’interazione fra i dati attraverso relazione predefinite.
Nonostante esistono diversi tipi di Relational Database Management System, MySQL è attualmente uno dei più diffusi.
Garantire la costante e totale disponibilità dei dati è, infatti, una priorità assoluta per qualsiasi azienda o organizzazione, una priorità sempre più significativa in termini di entrate e reputazione dell’azienda.
Dunque, MySQL si configura come un sistema di gestione dei database relazionali basato sul linguaggio SQL. Motivo per cui, MySQL è diventato nel tempo la piattaforma che molti programmatori prediligono relativamente allo sviluppo di applicazioni web e di e-commerce. Così come il suo vasto utilizzo è spesso conseguente alla scelta e all’impiego di un Content Management System (CMS) come ad esempio WordPress.
MySQL rappresenta, infatti, il sistema RDBMS alla base di alcuni tra i più importanti siti web e applicazioni web based del mondo, tra cui Facebook, Twitter, Linkedin, YouTube, Uber e ancora tantissime altre.
Ideato dai fondatori dell’omonima società svedese MySQL AB, la
prima versione ufficiale MySQL risale al 1996.
Nella sua prima versione ufficiale, MySQL viene rilasciato a
doppia licenza, ovvero sia sotto licenza GNU GPL che sotto
licenza commerciale.
Successivamente acquisito dalla SUN Microsystems, MySQL ha generato una serie di dibattiti relativamente alla questione open source.
Nel corso degli anni, tale acquisizione ha portato alla fuoriuscita dei fondatori stessi e di numerosi dipendenti dell’originaria società MySQL AB e alla conseguente nascita di svariate società, le quali supportano e distribuiscono diverse versioni commerciali del progetto originale.
Solo nel 2010, MySQL diventa proprietà dell’attuale azienda Oracle Corporation.
Eppure, Oracle unitamente alla comunità di supporto sostengono il progetto MySQL mediante la diretta gestione dei cosiddetti strumenti comunitari, quali il blog, il forum e la documentazione presente online.
MySQL, in quanto database relazionale, rappresenta una delle tecnologie affermatasi molto velocemente nel mondo del web.
I motivi per cui moltissimi software e siti web si affidano a MySQL, al fine di memorizzare e gestire un’enorme quantità di dati, sono molteplici.
MySQL è, infatti, un servizio software che gestisce uno o più database e ne garantisce l’accesso, la gestione, la sicurezza e l’ottimizzazione.
Inoltre, MySQL vanta un’ottima efficienza e questo nonostante la gran mole di dati che giornalmente vengono inseriti, i quali unitamente ad un’altissima capacità di integrazione con i principali linguaggi di programmazione e ambienti di sviluppo, fanno di MySQL un software completo, affidabile ed efficace.
Il server MySQL offre numerosi vantaggi tecnici, una notevole facilità d’utilizzo e un completo supporto tecnico. Ma non solo. MySQL è dotato, come già accennato, di un doppio modello di licenza, il che rende il costo totale di gestione estremamente ridotto.
In particolare, la sua velocità lo rende un software ideale per gestire al meglio un sito web. Uno degli obiettivi principali degli sviluppatori di MySQL è stato, tra l’altro, fin dall’inizio quello di progettare un software veloce nelle sue prestazioni di utilizzo.
La sua velocità congiuntamente alla sua facilità di utilizzo, lo rendono un ottimo strumento con il quale è possibile gestire una gran mole di dati tramite linguaggio SQL, nonché attraverso l’utilizzo di un linguaggio standard, ideato per la comunicazione con i database relazionali.
Infatti, MySQL è compatibile con molti sistemi operativi, tra i quali sicuramente Windows, Linux, Mac OS, così come con la maggior parte delle varietà di Unix.
Uno tra i vantaggi più importanti è certamente la sicurezza offerta da MySQL. Il suo sistema flessibile consente di inserire, gestire o cancellare dati tramite uno specifico form di accesso e relativa password, al fine di garantire il login esclusivamente a specifici utenti.
Anche la possibilità di personalizzazione svolge un ruolo fondamentale. MySQL consente ai programmatori di sviluppare e migliorare il codice già presente. Tutto questo risulta possibile, ovviamente, relativamente alla sua licenza open source.
Tuttavia, anche nella sua versione commerciale, MySQL risulta poco costoso, avvalendosi di un canone ragionevole, dato e considerato il supporto tecnico ampiamente disponibile.
La crescita e la diffusione dei database è stata consistente già dai primi sistemi utilizzati per memorizzare e gestire i dati. Tuttavia, questi primi sistemi mancavo di flessibilità e solo negli anni Ottanta iniziarono ad acquisire una certa notorietà anche i database relazionali.
I database relazioni permettono alle aziende di stare al passo con la gestione e l’organizzazione efficiente dei dati di cui si occupano, così come ne garantiscono anche una certa sicurezza.
Tutti questi vantaggi portano, inevitabilmente, alla diffusione di diverse soluzioni di Relational Database Management System sul mercato.
Ad oggi, vediamo, infatti, un ampio ventaglio di soluzioni, ciascuna con i proprio vantaggi e svantaggi, anche e soprattutto relativamente a soggettive esigenze aziendali.
Sistemi con database di piccole dimensioni quali Microsoft Access, File Maker Pro o, ancora, LibreOffice sono progettati al fine di funzionare come qualsiasi altro programma desktop.
Di contro, ci sono sistemi che funzionano in un ambiente server di grandi dimensioni. Di conseguenza, questi sistemi sono in grado di gestire più utenti simultaneamente, così come possono gestire e organizzare molto più velocemente intere tabelle di dati.
Tra i sistemi più efficienti vengono presentati sicuramente MySQL, MariaDB, PostgreSQL, Microsoft SQL Server e altri ancora.
Ciò che accomuna i vari RDBMS sopra elencati è l’utilizzo del linguaggio SQL.
Tuttavia, i vari provider di database hanno nel tempo personalizzato e implementato il linguaggio SQL con funzionalità aggiuntive, rispettivamente a specifiche esigenze di mercato.
Inoltre, qualsiasi sistema di gestione di database si basa su una serie di tabelle composte da righe e colonne, le quali permettono non solo di memorizzare i dati, ma anche e soprattutto l’interazione fra i dati di una determinata tabella e l’interazione fra più tabelle.
Eppure, non tutti i gestori di database offrono strumenti aggiuntivi per creare, leggere, aggiornare ed eliminare le righe di una determinata tabella, nonché di implementarne la struttura.
Ad esempio, alcuni RDBMS come MySQL o Microsoft SQL Server utilizzano un’interfaccia a riga di comando, la quale richiede sicuramente una certa dedizione per comprenderne l’utilizzo, d’altra parte tale interfaccia offre il vantaggio di essere facilmente programmabile.
Altri, invece, come ad esempio Microsoft Access si avvalgono di un’interfaccia utente, la quale consente di creare la struttura stessa del database utilizzando appositi pulsanti o barre degli strumenti in modo più intuitivo.
Tutto sommato, MySQL si presta ad essere un database di tipo relazionale certamente efficace e flessibile per qualsiasi tipo di esigenza, in quanto risulta ideale anche per chi non ha molto esperienza con questa tipologia di database.
Nonostante MySQL è il database relazionale open source più utilizzato al mondo, successivamente all’acquisizione, avvenuta nel 2008, di MySQL AB da parte di Sun Microsystems, sono nati diversi progetti software, i cosiddetti fork, sulla base del progetto MySQL già esistente.
Alcuni tra questi fork hanno assunto una certa rilevanza nel contesto dei database relazionali open source. Tra questi una notevole importanza e una relativa diffusione l’ha assunta MariaDB.
MariaDB, ideato da uno dei fondatori di MySQL, è un’alternativa molto diffusa ad oggi.
Ciò che rende MariaDB altrettanto popolare nel web è
l’attenzione posta verso il miglioramento delle
prestazioni.
È possibile parlare di miglioramento delle prestazioni di
utilizzo relativamente non solo all’aumento, da parte di
MariaDB, del numero di connessioni possibili, ma anche
conseguentemente all’aggiunta di tipologie di indici, così
come all’incremento della velocità degli indici già esistenti.
Tutte implementazioni che offrono ai programmatori un supporto
maggiore durante la fase di elaborazione dei dati.
Ma ciò che distingue MariaDB da MySQL si può notare in
molteplici caratteristiche.
Una caratterista già da subito evidente è il tipo di licenza dei due sistemi di gestione di database. Infatti, mentre MariaDB si focalizza sullo sviluppo aperto attraverso la totale e pubblica divulgazione del suo codice sorgente e delle sue fasi di sviluppo, MySQL ha, invece, un sistema di licenza duale rispettivamente alla licenza open source e alla licenza commerciale.
Anche le prestazioni di utilizzo risultano diverse rispettivamente ai due software. MariaDB offre, infatti, una performance migliore rispetto a MySQL.
Questo porta MariaDB a primeggiare su MySQL anche relativamente all’ampia scelta di motori di database alternativi offerti rispetto a MySQL.
Per quanto riguarda, invece, la struttura dei database e il loro grado di sicurezza, MariaDB e MySQL possono considerarsi alla pari. Infatti, entrambi sfruttano il modello di database relazionale, il quale impiega protocolli, strutture e interfacce di programmazione identici.
Quanto alla sicurezza, sia MariaDB che MySQL offrono funzioni
di cifratura dati praticamente equivalenti.
In conclusione, è possibile affermare che MariaDB è una
versione migliorata di MySQL, relativamente alle numerose e
potenti funzionalità integrate, nonché ai miglioramenti
effettuati in termini di usabilità e prestazioni di utilizzo.
Infatti, sebbene MySQL offre un sistema di gestione di database che riscuote una grande popolarità da quasi 25 anni, presentandosi come un progetto software indipendente e in costante sviluppo, MariaDB si presenta oggi come un’ottima soluzione alternativa per la gestione di database.
Il fatto che MariaDB si sia affermata come una notevole alternativa a MySQL è dimostrato anche da importanti aziende, le quali hanno nel tempo sostituito MySQL con MariaDB. È questo il caso di aziende quali Google, Mozilla, TeamSpeak, XAMPP e Wikimedia.
Eppure, lo sviluppo futuro dei due progetti software si concentrerà sempre più su quelle che sono le funzionalità esclusive, le quali si dimostrano sempre più un fattore decisivo e finale in quanto coincidono con lo scenario applicativo desiderato da ciascun azienda.