Le 4 migliori alternative per siti di e-commerce - Sviluppo software e web

Sviluppo software e web

Le 4 migliori alternative per siti di e-commerce

Indice

  1. Introduzione
  2. Magento
  3. PrestaShop
  4. OroCommerce
  5. WooCommerce
  6. Conclusioni

 

 

Introduzione

In questo articolo presenterò quattro diverse soluzioni dedicate al mondo dell’e-commerce e ne mostrerò le caratteristiche fondamentali, aiutando anche i non addetti ai lavori a farsi un’idea delle potenzialità di ciascuna di queste piattaforme.

Piuttosto di parlare di un confronto che prevede un vincitore, preferisco fare un confronto fine a sé stesso, senza il bisogno di indicare quale sia il migliore ma semplicemente elencando i pregi e difetti di ciascuno di essi, lasciando a voi l’ultima parola.

Quindi quali sono i protagonisti di questo confronto?

  • Magento
  • PrestaShop
  • OroCommerce
  • WooCommerce

Sono i quattro prodotti maggiormente utilizzati per la creazione di piattaforme di e-commerce e quindi inevitabilmente nell’apertura di uno store online sentirete parlare di almeno uno di loro.

Questa è anche la ragione per cui sono stati scelti per questo confronto, piuttosto che presentare una soluzione esoterica è spesso molto meglio puntare su quelle più diffuse, in virtù di una maggiore documentazione, esperienza e supporto.

 

 

Magento

Magento è forse una delle soluzioni più famosa, anche in virtù della sua longevità: infatti è stato lanciato il 31 marzo 2008, poco più di dieci anni fa.

È stato inizialmente sviluppato dalla Varien Inc ed è scritto in PHP utilizzando Zend Framework come base, recentemente– a maggio di quest’anno- Magento è stato acquistato da Adobe. Il tutto è stato ufficializzato il 19 giugno 2018.

Magento è un prodotto open source rilasciato in due diverse varianti, che includono altrettanti tipi di licenze. Una è la community edition(ce) ossia la versione free disponibile per chiunque senza alcun costo, rinominata successivamente in Magento Open Source. Nonostante l’acquisizione da parte di Adobe questa edizione continuerà ad essere sviluppata. Il cui codice sorgente è liberamente disponibile su github.

La seconda versione era l’enterprise edition(ee) che adesso invece prende il nome di Magento Commerce, con un costo calcolato in base ai ricavi previsti dal market costruito con tale piattaforma. Inoltre rispetto alla variante Open Source offre molte più feature, con un occhio di riguardo alle grandi imprese ed ai grandi e-commerce.

Sebbene l’architettura software sia condivisa da entrambe le versioni, quella Open Source rispetto la versione Commerce difetta di alcune funzionalità in termini di scalabilità, sicurezza e supporto clienti.

Il costo per una soluzione business to business(b2b) con Mangento 2 EE va dai 22 mila ai 400 mila dollari.

Va fatta una menzione d’onore alla disposizione di un marketplace di tutto rispetto con il quale è possibile aggiungere moduli e funzionalità al proprio e-commerce. Non tutti sono gratuiti e per alcuni di essi dovrà essere necessario pagare costi aggiuntivi per le licenze.

Una delle feature principali di Magento Commerce rispetto la versione Open Source è la presenza di appositi tool dedicati alla segmentazione della clientela, in modo da arrivare ai clienti giusti con le offerte giuste. È presente inoltre un sistema per facilitare la gestione dei contenuti semplificando quindi l’utilizzo della piattaforma.

 

 

PrestaShop

PrestaShop ha origini lontane, è stato sviluppato nel 2005 da alcuni studenti in Francia con il nome di phpOpenStore. Successivamente la compagnia PrestaShop venne fondata nel 2007 e da allora la crescita di questo ecommerce open source è continuata, sia a livello di notorietà che di funzionalità.

Attualmente il suo business model principale prevede ricavi attraverso le estensioni disponibili per la piattaforma e le partnerships con altre aziende del calibro di Google e Paypal.

Le estensioni possono essere sia temi per modificare la grafica dell’e-commerce in pochi click oppure moduli con add-ons che vanno ad ampliare le funzionalità della piattaforma.

La sua diffusione non è ai livelli di Magento nonostante sia abbastanza popolare. La community open source è parte integrante dello sviluppo di questa piattaforma, che contribuisce al miglioramento del prodotto attraverso collaboratori volontari.

Inoltre è disponibile PrestaShop Ready, un servizio offerto da PrestaShop che include l’hosting del proprio e-commerce con diverse facilitazioni ma nessuna feature aggiuntiva rispetto la versione Open Source.

Gli strumenti messi a disposizione da PrestaShop sono numerosi e coprono tutti gli aspetti di rilievo per un e-commerce, da quelli meramente richiesti per le vendite online fino a quelli legati alla legislazione in fatto di privacy, quindi GDPR e leggi annesse.

Ma come detto prima è un prodotto Open Source. Quindi riceve un grande contributo dalla community che lo sostiene e se in termini di trasparenza è una scelta condivisa anche da altri, per quanto riguarda i tempi e le garanzie di sviluppo può risultare più incerto, non essendoci un grande team dedicato al suo sviluppo indipendente dalla community.

 

 

OroCommerce

OroCommerce è una delle soluzioni più giovani rispetto quelle presentate, Oro Inc infatti è stata fondata nel 2012 ed ha realizzato software come OroCommerce, OroCRM, OroPlatform.

OroCRM è una piattaforma per la gestione del CRM marketing e fornisce tool consistenti in questo senso, oltre che alla possibilità di integrare software di terze parti. Questo non riguarda direttamente un e-commerce, lo riconosco, tuttavia in un’ottica più ampia e globale della strategia aziendale è una menzione che va fatta. Infatti OroCommerce può integrarsi facilmente con gli altri software di Oro Inc incrementando notevolmente le proprie possibilità.

Oro attraverso OroCommerce punta al mondo B2B principalmente ed offre due edizioni: OroCommerce Enterprise Edition(EE) ed OroCommerce Community Edition(CE).

La differenza sostanziale tra le due versioni non è molto differente dal caso di Magento, quella CE è Open Source e liberamente scaricabile da github ed è distribuito sotto licenza OSL(Open Software License) 3.0.

Quella Enterprise invece offre un pacchetto di funzionalità maggiorato, oltre che il supporto diretto da parte dell’azienda 24/7 tramite email e telefonicamente. È incluso inoltre la scalabilità fino a grandi moli di dati, oltre il milione di records, rendendo la versione EE indicata per coloro che hanno business molto ampi.

In quest’ultima versione è presente inoltre il supporto a più siti, valute, organizzazioni oltre che magazzini. Tutte funzionalità estremamente utili per business di elevate dimensioni o molto articolati.

Tra le feature principali di entrambe le versioni invece abbiamo la disponibilità di un sistema per la gestione dei contenuti semplice da utilizzare. Inoltre è presente la possibilità di segmentare la clientela per gestire in modo opportuno le necessità delle varie fasce di utenza ed effettuare offerte mirate.

Un riassunto completo della differenza tra le due versioni è disponibile qui.

Ed i costi? Variano dai 35 mila ai 250 mila dollari, quindi risultando per certi aspetti persino più economico di Magento senza dover rinunciare a nessuna feature.

È inoltre disponibile una tabella di confronto tra orocommerce e Magento b2b, in cui vengono illustrate le principali differenze tra le due piattaforme.

Se si considerano invece le sole versioni Open Source delle due piattaforme è innegabile la maggior disponibilità di feature per OroCommerce rispetto Magento anche grazie alle integrazioni con le altre piattaforme sempre Open Source di Oro inc.

Uno dei punti maggiormente a favore di Magento è fondamentalmente il marketplace, dotato di molte più estensioni rispetto quello di OroCommerce anche in virtù della sua maggiore longevità e notorietà.

 

 

WooCommerce

Come ultima piattaforma da confrontare abbiamo dunque WooCommerce, ed in realtà devo farmi una piccola auto correzione.

WooCommerce non è una piattaforma a sé stante ma bensì un plugin per WordPress, il famosissimo CMS per blog. Ho già parlato dell’importanza di un blog per attrarre clienti in un impresa, quindi non dovrebbe stupire se c’è chi ha sviluppato un plugin dedicato all’e-commerce per una piattaforma di blogging.

Il primo rilascio di WooCommerce risale alla fine di settembre 2011 e da allora è in continua ascesa in termini di popolarità ed utilizzi. Inizialmente sviluppato da WooThemes, da maggio 2015 è di proprietà di Automattic, una compagnia del cofondatore di WordPress Matt Mullenweg dedita allo sviluppo web che ha realizzato molteplici progetti open source e collabora in molti altri, in primis proprio WordPress.

WooCommerce è un software Open Source, almeno nella sua versione base e non offre altre edizioni. In compenso esistono moltissimi add-ons a pagamento, il più delle volte necessari per rendere realmente funzionale la piattaforma. Inoltre sono disponibili molti temi per la personalizzazione, nell’ambito dei temi premium per WordPress vi sono inoltre alcuni con un’integrazione con WooCommerce nativa.

Ovviamente molte estensioni sono rivolte a business che fanno del blog il proprio core, semplificando i processi per renderlo uno strumento remunerativo. Ciò tuttavia non esclude add-ons dedicati all’utilizzo per altre tipologie di business, più “convenzionali”.

 

 

Conclusioni

Le 4 piattaforme di e-ecommerce appena analizzate sono solo una minoranza rispetto alle centinaia di alternative minori, tuttavia rappresentano una maggioranza soverchiante in termini di utilizzo e popolarità in ambito di e-commerce, con il nome almeno una di queste soluzioni che vi sarà sicuramente arrivato all’orecchio.

Alcune piattaforme offrono varianti Community Edition ed Enterprise Edition, mentre altre offrono il prodotto base Open Source ma richiedono spesso e volentieri un congruo investimento in estensioni o sviluppo ex-novo.

Indubbiamente se la vostra priorità è monetizzare il vostro blog, WooCommerce è una soluzione valida. Se invece il vostro core business è di stampo più “tradizionale” le restanti opzioni sono tutte estremamente valide.

Magento è senza ombra di dubbio un colosso del settore ma sta affrontando una fase di transizione a causa dell’acquisto da parte di Adobe, un acquisto molto recente e che presto farà sentire i suoi effetti. La versione Open Source resterà stando alle prime informazioni, nonostante offra molte meno funzionalità rispetto la versione Enterprise adesso potrebbe sembrare la soluzione più stabile per il breve/medio termine.

PrestaShop si presenta come un alternativa Open Source, ma in termini di b2b necessità dell’acquisto di estensioni o sviluppo ex novo di funzionalità ad hoc. Inoltre poiché è un progetto esclusivamente open source senza una grande azienda alle spalle, l’attività della community ha una certa incidenza sui cicli di rilascio e le scelte strategiche per il software.

Ma a dispetto di questo, talvolta l’avere una community che è parte integrante del processo di sviluppo software può portare a brillanti soluzioni ed avere molti più occhi a controllare l’operato dei produttori di software.

OroCommerce infine si presenta come alternativa forse meno nota ma che anche nella sua versione Community Edition offre un certo bilanciamento sulle funzionalità rispetto la versione Enterprise. Ovviamente il diretto concorrente di questa piattaforma è Magento Enterprise, e nonostante vi siano argomentazioni a favore ora dell’uno, ora dell’altro, non è necessario(e probabilmente, possibile) stabilire quale sia la scelta migliore.

Sono entrambi ottimi prodotti che eccellono nel campo del business 2 business, offrono un’ampia documentazione ed hanno due numerose community su cui contare.

Posso concludere con la speranza di avervi arricchito con la conoscenza di almeno una nuova piattaforma, sia per stuzzicare semplicemente la vostra curiosità sia nel caso stiate cercando una solida base con cui iniziare la vostra impresa online.

Autore: Antonio Di Giorgio